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dal Blog di Anna Russo

Importanza dell'Igiene Intima

Igiene Intima: un gesto quotidiano che influenza il delicato equilibrio dello stato di salute

In commercio, esistono innumerevoli prodotti per l'igiene intima - detergenti e salviette intime, lavande e persino deodoranti . Questi prodotti aiutano davvero a mantenere la salute dei genitali? Il lavaggio con tensioattivi aggressivi potrebbe essere abrasivo, avere un impatto sulla flora locale, e causare secchezza cutanea e prurito vulvare, aumentando così il rischio di infezione.

Un recente studio in vitro ha suggerito che alcuni prodotti vaginali possono essere dannosi verso i batteri Lactobacillus, e alterare l'ambiente immunitario vaginale, e pertanto dovrebbero essere usati con cautela. Un'adeguata igiene intima femminile utilizza prodotti adeguatamente progettati e testati con attributi chiave tra cui : ipoallergenico, senza sapone, rispettoso del pH, detergente delicato, senza irritanti, protezione contro la secchezza e mantenimento di una microflora equilibrata. In molti casi, una corretta igiene intima femminile può aiutare a prevenire o alleviare i fastidiosi sintomi di prurito e perdite vaginali anomale, e migliorare il benessere generale. Educare le nostre bambine ad eseguire una corretta igiene intima, fin da piccole, è importante perchè evita loro irritazioni e infezioni. A cosa serve l’acidità naturale dell’ambiente vaginale? A creare un ambiente in cui i batteri che causano malattie crescono con difficoltà e si riproducono a fatica. Nella bambina questa acidità è in via di costruzione, così come ,le difese immunitarie e il pH vaginale è circa neutro. Ciò significa che in condizioni normali è indicato l’uso di un detergente intimo bambina a pH neutro mentre, nel caso si vogliano ridurre le occasioni di rischio di irritazione e di infezione, è al massimo indicato un detergente intimo leggermente acido (fino a 5,5), in quanto un prodotto più acido, provocherebbe bruciore e irritazione.

Altre condizioni che la formulazione di un detergente intimo bambina deve soddisfare:

  • contenere tensioattivi ad azione extradelicata (oggi ad esempio sono disponibili i glutammati, tensioattivi di origine vegetale, di nuova generazione, che sono caratterizzati da una buona tollerabilità cutanea).
  • contenere estratti e componenti naturali dalle proprietà emollienti, lenitive e idratanti. Tipicamente parliamo di Malva, Calendula, Avena e Proteine del riso (che favoriscono e mantengono l’elasticità di cute e mucose).
  • meglio se senza profumazione.

Il detergente intimo deve poi avere:

  • Una leggera azione antisettica antimicotica antibatterica, al fine di ridurre o eliminare, eventuali bruciori o irritazioni;
  • Azione antiodore e rinfrescante: anche se non influisce direttamente sul buon funzionamento dell'apparato femminile, un detergente deodorante, contro i cattivi odori, è comunque importante per il benessere psicofisico della donna.
  • Azione lenitiva: utilizzare un detergente intimo a base di estratti vegetali, come può essere la camomilla, è importante evitare l'eccessiva secchezza, sopratutto se siamo in menopausa

La normale flora vaginale, il pH vaginale acido e le perdite vaginali sono tutti componenti dei meccanismi di difesa innati, che proteggono dalle infezioni vulvovaginali. I batteri residenti aiutano a mantenere un pH acido, e competono con i patogeni esogeni, per aderire alla mucosa vaginale. Inoltre, essi respingono gli agenti patogeni, producendo composti antimicrobici, come la batteriocina. La protezione contro lo streptococco del gruppo B è, particolarmente importante, per le donne in gravidanza, poiché spesso tale batterio colonizza la vagina, attraverso il tratto gastrointestinale, e aumenta il rischio di parto prematuro, meningite neonatale, e persino quello di morte fetale. Può anche causare batteriuria asintomatica e infezioni del tratto urinario, infezioni del tratto genitale superiore ed endometrite postpartum. Oltre alle infezioni vaginali , uno squilibrio della flora batterica genitale potrebbe portare allo sviluppo e alla progressione di patologie riproduttive, compromettendo la barriera immunitaria. L'uso di salvaslip convenzionali è una pratica diffusa, ma essa potrebbe aumentare la temperatura, l'umidità superficiale della pelle e il pH della pelle vulvare, con conseguenze sulla microflora. L'estesa depilazione pubica, che in genere veniva eseguita solo per motivi culturali e religiosi, è diventata più comune per ragioni estetiche. La depilazione può causare microtraumi cutanei, e successiva diffusione di agenti infettivi, in ​​tutta l'area pubica. Gravi conseguenze includono irritazione e infezione vulvovaginale, e diffusione di infezioni trasmesse sessualmente (HSV). I peli pubici fungono da barriera fisica per l'area vulvovaginale, e la rimozione completa potrebbe portare ad una maggiore suscettibilità alle infezioni, sebbene siano necessari più dati, per stabilire questo collegamento. È fondamentale che i prodotti per l'igiene intima femminile siano ben tollerati, e forniscano antimicrobici mirati ,e altri benefici per la salute, senza avere un impatto negativo sul microbiota vulvovaginale naturale.

L’igiene intima maschile è un argomento particolarmente delicato in quanto, per fortuna sempre meno, gli uomini tendono a non prendersi cura adeguatamente del proprio corpo.

Diversamente da quello che si può pensare, i genitali maschili non sono meno delicati di quelli femminili e prendersene cura correttamente aiuta a migliorare la propria salute e la vita sessuale propria e della propria partner. Per quanto concerne la frequenza è consigliabile lavarsi due volte al giorno, una alla mattina e una la sera, mentre in caso di rapporti sessuali è buona norma lavarsi prima e dopo l’atto. Come nel caso dell’igiene femminile, è consigliabile indossare biancheria in cotone e bianca, evitare scambi di asciugamani e non coprire i cattivi odori con profumi.

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